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European Anti-Fraud Office
Denunciare una frode
Comunicato stampa18 giugno 2024Ufficio europeo per la lotta antifrode5 min di lettura

Le indagini dell'OLAF rivelano frodi e irregolarità per oltre 1,2 miliardi di euro

©EU

COMUNICATO STAMPA n. 9/2024
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Nel 2023, le indagini dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) hanno individuato oltre 1 miliardo di euro di denaro pubblico da recuperare da casi sospettati di frode e irregolarità. Il lavoro degli investigatori dell'OLAF ha anche permesso di prevenire la spesa indebita di ulteriori 209 milioni di euro. L’OLAF ha chiuso un totale di 265 casi nel 2023. Viene pubblicata oggi la relazione annuale 2023, che illustra risultati, esempi, tendenze ed operazioni dell’Ufficio lo scorso anno.

Oltre a individuare fondi europei finiti nelle mani sbagliate, l'OLAF ha seguito le tracce di frodi doganali, trafficanti e contraffattori, ha contribuito all'applicazione delle misure europee di difesa commerciale e delle sanzioni dell'UE a sostegno dell'Ucraina, e ha continuato a elaborare politiche volte a prevenire e contrastare le frodi. L'OLAF ha inoltre indagato su casi di possibile inadempimento degli obblighi professionali da parte del personale o dei membri delle istituzioni europee.

Attività di indagine dell'OLAF nel 2023

  • L'OLAF ha raccomandato il recupero di 1,04 miliardi di euro a favore del bilancio dell'UE.
  • L'OLAF ha impedito la spesa indebita di 209,4 milioni di euro dal bilancio dell'UE.
  • L'OLAF ha chiuso 265 indagini, rivolgendo alle autorità competenti nazionali e dell'UE 309 raccomandazioni per ulteriori seguiti.
  • L'OLAF ha avviato 190 nuove indagini a seguito di 1178 analisi preliminari effettuate dai suoi esperti.
  • L'OLAF ha segnalato alla Procura europea (EPPO) 79 casi riguardanti possibili reati.

Il direttore generale dell'OLAF Ville Itälä ha osservato: "Il 2023 è stato un anno di contrasto delle frodi su tutti i fronti. La relazione annuale contiene numerosi esempi di casi in cui l'OLAF e i partner hanno collaborato per tutelare gli interessi finanziari dell'UE, i cittadini, l'economia e lo Stato di diritto.

Oltre al suo mandato investigativo indipendente, l'OLAF svolge un importante ruolo strategico: nel 2023 l'Ufficio ha coordinato il nuovo piano d'azione della strategia antifrode della Commissione europea, perché siamo convinti che la prevenzione rimanga lo strumento di contrasto più efficace.

Nel momento in cui presentiamo la relazione, l'OLAF celebra il suo 25° anniversario. Nel corso di tale periodo, l'OLAF ha rintracciato miliardi di euro che altrimenti sarebbero stati persi a causa di frodi e irregolarità. È importante sottolineare che nessuno dei risultati illustrati nella relazione per il 2023, né i risultati ottenuti negli ultimi 25 anni, sarebbero stati possibili senza il lavoro del personale dell'OLAF. La nostra risorsa più preziosa sono i nostri investigatori, esperti informatici, analisti forensi, analisti di dati, avvocati, giuristi ed esperti in politiche antifrode."

Nel 2023 l'OLAF ha esaminato accuse di collusione, manipolazione delle procedure di appalto, conflitto di interessi e fatture gonfiate. Si è confermata di nuovo la tendenza all’uso di strumenti digitali per commettere frodi e irregolarità. Gli esempi delle indagini dell'OLAF volte a tutelare il denaro dei contribuenti dell'UE spaziano in tutti i settori di spesa dell'UE, dai finanziamenti regionali all'agricoltura e alla ricerca, e in tutti i Paesi: l'OLAF ha svolto indagini in tutti gli Stati membri dell'UE e in Paesi terzi.

Sul fronte delle dogane, l'OLAF ha individuato tentativi di abuso dei regimi di transito doganale, di evasione dei dazi antidumping, frodi relative all'origine e sottovalutazione delle merci. L'Ufficio ha inoltre collaborato con i suoi partner per bloccare traffici di vario genere: medicinali contraffatti, mezzo milione di giocattoli contraffatti e potenzialmente pericolosi, 6 milioni di litri di vino, birra e alcolici illeciti, migliaia di tonnellate di rifiuti illeciti. Nel 2023 l'OLAF ha ricevuto dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione mondiale delle dogane un premio internazionale in riconoscimento del lavoro svolto per contrastare il commercio illecito di gas fluorurati, particolarmente dannosi per il clima.

Lo scorso anno l'OLAF ha chiuso inoltre 44 indagini riguardanti comportamenti irregolari da parte del personale o dei membri delle istituzioni dell'UE. Tali indagini garantiscono che ognuno sia responsabile del proprio operato e segua rigorosi standard di condotta professionale, come giustamente si aspettano i cittadini dell'UE, e contribuiscono a tutelare la reputazione dell'UE nel suo insieme.

L'OLAF collabora strettamente con i propri partner di altre organizzazioni dell'UE, con le autorità nazionali degli Stati membri e dei paesi terzi, nonché con le organizzazioni internazionali. Connettere i diversi elementi è essenziale, perché frodi e irregolarità non si fermano dinanzi a confini o giurisdizioni. La rete di partner dell'OLAF si estende a tutto il mondo e cresce ogni anno: nel 2023 sono stati firmati nuovi accordi con le autorità di Stati Uniti e Ucraina e con il Gruppo della Banca mondiale.

La relazione 2023 dell'OLAF è disponibile sul sito web dell'OLAF nella versione interattiva integrale e nella versione breve.

Missione, mandato e competenze dell'OLAF
La missione dell'OLAF consiste nell'individuare, esaminare e arrestare l'uso fraudolento dei fondi dell'UE.

L'OLAF espleta la sua missione:
•    svolgendo, in piena indipendenza, indagini sulle frodi e la corruzione a danno dei fondi dell'UE in modo da garantire che tutto il denaro dei contribuenti europei serva a finanziare progetti volti a creare posti di lavoro e a generare crescita in Europa;
•    contribuendo a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni dell'UE attraverso indagini su gravi inadempimenti degli obblighi professionali da parte del personale e dei membri delle istituzioni dell'UE;
•    elaborando un'efficace politica antifrode dell'Unione europea.

Nella sua funzione di indagine indipendente, l'OLAF può esaminare questioni relative a frodi, corruzione e altri reati lesivi degli interessi finanziari dell'UE per quanto riguarda:
•    tutte le spese dell'Unione: le principali categorie di spesa sono i fondi strutturali, la politica agricola e i fondi per lo sviluppo rurale, le spese dirette e gli aiuti esterni;
•    alcuni elementi delle entrate dell'UE, soprattutto i dazi doganali;
•    sospetti di gravi inadempimenti degli obblighi professionali da parte del personale e dei membri delle istituzioni dell'UE.
Una volta che l'OLAF ha terminato la propria indagine, spetta alle autorità nazionali competenti e alle autorità competenti dell'UE esaminare il seguito dato alle raccomandazioni dell'Ufficio e prendere una decisione al riguardo. Tutte le persone interessate sono considerate innocenti fino a quando un organo giurisdizionale competente nazionale o dell'UE non ne dimostri la colpevolezza.
 

Per ulteriori informazioni:

Kirill GELMI
Portavoce
Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)
Tel.: +32(0)2 29-88146  
E-mail: olaf-mediaatec [dot] europa [dot] eu (olaf-media[at]ec[dot]europa[dot]eu)
https://anti-fraud.ec.europa.eu
X: @EUAntiFraud
LinkedIn: European Anti-Fraud Office (OLAF)

Theresa ZAHRA
Vice portavoce
Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)
Tel.: +32 (0)2 29-57270   
E-mail: olaf-mediaatec [dot] europa [dot] eu (olaf-media[at]ec[dot]europa[dot]eu)
https://anti-fraud.ec.europa.eu
X: @EUAntiFraud
LinkedIn: European Anti-Fraud Office (OLAF)

Dettagli

Data di pubblicazione
18 giugno 2024
Autore
Ufficio europeo per la lotta antifrode
News type
  • OLAF press release