L'Ufficio europeo per la lotta antifrode è noto anche come OLAF, dal suo nome francese: Office de lutte anti-fraude.
2021 | La Procura europea (EPPO) ha iniziato le sue attività il 1º giugno. L'EPPO è la nuova procura indipendente dell'UE. L'OLAF e l'EPPO collaborano scambiandosi informazioni, analisi, competenze e sostegno operativo. |
2020 |
A dicembre viene adottato il regolamento riveduto n. 883/2013 (il cosiddetto "regolamento OLAF"), che stabilisce le modalità della collaborazione tra l'OLAF e la Procura europea (EPPO) per garantire che i finanziamenti dell'UE siano adeguatamente protetti. A giugno l'OLAF viene sottoposto a un'importante riorganizzazione. La nuova struttura organizzativa interna:
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2019 | Ad aprile la Commissione adotta la nuova strategia antifrode, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente l'individuazione, la repressione e la prevenzione delle frodi. La nuova strategia promuove una maggiore coerenza e un migliore coordinamento tra i vari servizi della Commissione nella lotta contro la frode. Intende inoltre rafforzare la sorveglianza istituzionale della Commissione sulla frode, potenziando notevolmente il ruolo di consulenza e supervisione dell'OLAF. |
2018 |
Ville Itälä viene nominato direttore generale dell'OLAF. |
2017 |
A novembre l'UE adotta il regolamento (UE) 2017/1939 per istituire una Procura europea (EPPO), un organismo indipendente e decentralizzato dell'Unione europea incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio gli autori di reati a danno del bilancio dell'UE. Il regolamento istituisce un sistema di competenze concorrenti tra l'EPPO e le autorità nazionali nell'affrontare tali casi. A luglio l'UE adotta la direttiva relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale (detta "direttiva PIF"). Lo scopo della direttiva è creare un sistema più forte e armonizzato, con norme minime comuni, per combattere i reati ai danni del bilancio dell'UE. L'applicazione del diritto penale consente di tutelare meglio gli interessi finanziari dell'UE e il denaro dei contribuenti in tutta l'Unione. |
2015 |
In seguito alla ristrutturazione organizzativa da parte della Commissione Juncker, la direzione generale per gli Affari economici e finanziari (DG ECFIN) riprende dall'OLAF la responsabilità nel settore della protezione dell'euro. |
2013 |
Il 1º ottobre 2013 entra in vigore il regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 relativo alle indagini svolte dall'OLAF. Il regolamento introduce modifiche significative alle attività dell'OLAF e alle sue relazioni con i portatori di interessi. Inoltre, definisce ulteriormente i diritti delle persone interessate, introduce uno scambio annuale di opinioni tra l'OLAF e le istituzioni dell'UE, e prevede che ciascuno Stato membro designi un servizio di coordinamento antifrode. |
2012 |
Il 1º febbraio 2012 vengono apportati importanti cambiamenti all'organizzazione interna dell'OLAF e alle procedure investigative, volti principalmente a rafforzare la funzione investigativa e il contributo dell'OLAF alle politiche di lotta contro le frodi. |
2011 |
Viene adottata una nuova strategia della Commissione europea Giovanni Kessler viene nominato direttore generale dell'OLAF. |
2010 |
L'OLAF inaugura un nuovo strumento online, il sistema di notifica delle frodi, che consente ai cittadini di comunicare informazioni su presunti casi di corruzione e di frode online. |
2006 |
Il 2006 è il primo anno in cui il numero delle indagini condotte dall'OLAF per conto proprio uguaglia il numero dei casi per i quali fornisce assistenza alle autorità degli Stati membri. Ha luogo un'importante riorganizzazione interna con l'obiettivo di mettere l'accento sul lavoro operativo, migliorare la comunicazione all'interno dell'Ufficio e rafforzare la sua gestione. |
2004 |
La Comunità europea istituisce il programma Hercule per la promozione di attività relative alla protezione dei suoi interessi finanziari. |
2000 |
Franz-Hermann Brüner è nominato direttore generale dell'OLAF. |
1999 |
A seguito dei fatti che hanno condotto alle dimissioni della Commissione Santer, vengono presentate proposte per un nuovo organismo antifrode (OLAF) dotato di maggiori poteri investigativi. Queste proposte danno come risultato:
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1995 |
L'UCLAF è autorizzata ad avviare indagini su propria iniziativa, sulla base di informazioni provenienti da diverse fonti. Tutti i servizi della Commissione hanno l'obbligo di segnalare all'UCLAF qualsiasi sospetto di frode nei propri settori di competenza. |
1993 |
I poteri dell'UCLAF vengono gradualmente accresciuti a seguito delle raccomandazioni del Parlamento europeo. |
1988 |
Viene istituita la task force "Unità di coordinamento della lotta antifrode" (UCLAF) in seno al Segretariato generale della Commissione europea. L'UCLAF lavora al fianco dei servizi antifrode nazionali e fornisce il coordinamento e l'assistenza necessari per contrastare la frode organizzata a livello internazionale. |